Qui il link al testo approvato.
Qui il link al Dossier di documentazione.
Il Provvedimento che si pone come uno dei principali cardini delle riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), passa ora all’esame della Camera.
A Montecitorio sarà discussa una serie di articoli non esaminati al Senato, a partire dai trasporti pubblici locali e dalla riforma dei taxi.
In Senato sono state approvate modifiche su servizi pubblici locali, gas, porti, concessioni idroelettriche, farmaci e strutture sanitarie private, sistema di produzioni di medicinali emoderivati, ispezioni dell’Antitrust, rafforzamento del contrasto all’abuso di dipendenza economica delle piattaforme digitali.
Escono immodificati gli articoli sulla gestione dei rifiuti, sulle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici e sulla selezione della dirigenza sanitaria. È stato soppresso inoltre il controverso articolo 32 che la maggioranza, contraria, aveva messo sul piatto come scambio per l’accordo sui balneari.
Concessioni demaniali
L’articolo 3, introdotto nel corso dell’esame in sede referente, proroga al 31 dicembre 2023 – ovvero fino al termine di cui al comma 3, qualora successivo, e comunque non oltre il 31 dicembre 2024 – l’efficacia delle concessioni demaniali e dei rapporti di gestione per finalità turistico ricreative e sportive e, conseguentemente, riconosce il carattere di non abusività dell’occupazione dello spazio demaniale ad essi connessa sino a tale data.
Il successivo articolo 4, , inserito dalla Commissione nel corso dell’esame in sede referente, delega il Governo ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge in esame uno o più decreti legislativi volti a riordinare e semplificare la disciplina in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, per finalità turistico-ricreative e sportive, ivi incluse quelle affidate ad associazioni e società senza fini di lucro, con esclusione delle concessioni relative ad aree, strutture e infrastrutture dedicate alla cantieristica navale, all’acquacoltura e alla mitilicoltura.
Servizi pubblici locali
L’articolo 8, modificato in sede referente a seguito dell’approvazione di identici emendamenti sostitutivi del medesimo articolo, reca la delega al Governo per il riordino della materia dei servizi pubblici locali, da esercitare anche tramite l’adozione di un apposito testo unico.
La delega è esercitata entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge.
Distribuzione del gas
Il testo del ddl concorrenza all’art. 6, elenca le disposizioni al fine di valorizzare adeguatamente le reti di distribuzione del gas di proprietà degli enti locali e di rilanciare gli investimenti nel settore della distribuzione del gas naturale, accelerando al contempo le procedure per l’effettuazione delle gare per il servizio di distribuzione di gas naturale previste dal Regolamento per i criteri di gara e per la valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale (DM n. 226/2011).
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