I capitolati andranno adeguati per gli affidamenti successivi al 26 maggio 2019
Continuano a fioccare le modifiche al Codice dei contratti pubblici.
Dopo quelle introdotte dal recente Decreto “Sblocca cantieri” (D.L. n. 32/2019), ne arriva un’altra, questa volta imposta dall’Europa.
Il Governo italiano, infatti, allo scopo di porre rimedio all’apertura della procedura di infrazione della Commissione Europea n. 2090 del 2017, in materia di pagamenti negli appalti pubblici, attraverso l’art. 5 della Legge comunitaria per il 2018, ha sostituito il testo dell’art. 113-bis del predetto Codice.
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