La proroga delle concessioni balneari al 2027 va disapplicata per contrasto con il diritto eurounitario.
Lo afferma il TAR Liguria, che rileva inoltre l’assenza di un accordo vincolante in merito tra Stato italiano e Commissione e, soprattutto, la prevalenza dell’interpretazione della Corte di Giustizia UE, che ha più volte dichiarato incompatibili con il diritto unionale i rinnovi automatici.
Le concessioni già prorogate e non assegnate con gara sarebbero quindi ormai scadute con conseguente necessità per gli enti di indire le procedure per l’assegnazione. E forse è proprio prospettando un simile esito che alcuni comuni hanno già indetto le procedure di assegnazione.
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