Comuni non capoluogo, chiariti i limiti sullo svolgimento delle gare del Recovery Plan

A cura di Stefano Usai

Stefano Usai 12 Gennaio 2022
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Attraverso il comunicato del 17 dicembre 2021 il Ministero dell’Interno ha fornito importanti chiarimenti sulle modalità pratico/operative che i Comuni in generale ma, soprattutto, i Comuni non capoluogo di provincia devono seguire.

Si è rammentato, già nella prima parte dei contributi dedicati alle implicazioni del PNRR, che una delle questioni di maggior delicatezza riguardava proprio questi comuni e la correlata impossibilità di avviare direttamente gli appalti di contratti finanziati anche solo in parte con il PNRR e PNC a norma dell’articolo 52 del d.l. 77/2021, convertito con legge 108/2021.

Norma che, se da un lato consente la libertà di esperimento degli appalti, dall’altra la contingenta, in relazione ai contratti finanziati con il PNRR, almeno per quanto concerne il momento pubblicistico (della gara vera e propria).
Il problema pratico, appunto, era quello di comprendere effettivamente la possibilità di azione dei comuni non capoluogo di provincia. Il chiarimento definitivo è intervenuto con il comunicato del 17 dicembre.

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