La lettura delle norme del Codice dei contratti pubblici coordinata con l’art. 12 della legge n. 80/2014 pone il dilemma se ancora oggi vige la distinzione tra categorie di lavori a qualificazione obbligatoria e non (art. 12 comma 2) e se le categorie super specialistiche (c.d. SIOS – strutture impianti ed opere speciali) siano oggi quelle previste dal primo comma del medesimo art. 12.
A proposito delle categorie a qualificazione obbligatoria, una recente pronuncia della giurisprudenza (TAR Reggio Calabria 26 ottobre 2023, n.782) ha affermato che con la nuova disciplina del sistema di qualificazione degli operatori economici – introdotta dal D.Lgs. n. 36/2023 – tutte le categorie di opere scorporabili, siano esse generali o specializzate, dal 1° luglio 2023 dovranno considerarsi a qualificazione obbligatoria.
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