CNI, Circolare del 26 ottobre 2023, n. 98
Nel nostro precedente contributo avevamo già dedotto che per gli affidamenti dei SIA di importo inferiore e non uguale a 140.000 euro vengono a delinearsi procedure di gara costruite “a prezzo fisso”, con competizione limitata alla componente qualitativa, come prospettato dall’ANAC, posto che, per garantire il principio dell’equo compenso, equiparato dalla l. 49/2023 alle tariffe professionali, non appare possibile procedere a ribasso.
Stiamo dunque parlando degli affidamenti diretti ex art. 50, comma 1, lett. b), del d.lgs. 36/2023, a norma del quale le stazioni appaltanti procedono all’affidamento diretto dei servizi di ingegneria e architettura e dell’attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali, anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante.
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