La richiesta di inserire la dichiarazione di equivalenza del CCNL applicato all’atto della presentazione delle offerte ha finalità meramente acceleratoria, atteso che la relativa verifica deve essere svolta solo nei confronti dell’aggiudicatario e che il Codice ne chiede la presentazione prima dell’aggiudicazione o dell’affidamento senza specifiche sul sub-procedimento in cui debba essere inserita.
Pertanto, l’omessa dichiarazione di equivalenza non può dare luogo all’esclusione del concorrente se non si dispone prima il soccorso istruttorio.
Lo afferma il TAR Piemonte (TAR Piemonte, sez. I, 25.11.2024 n. 1222).
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