Ritornano a salire le assunzioni nei Comuni: nel primo semestre 2024, infatti, i Concorsi indetti dagli Enti Locali sul portale nazionale InPA.gov.it sono 2.633, in pratica lo stesso numero dei concorsi di tutto lo scorso anno. Un segnale di fiducia per uno sbocco occupazionale che offre importanti opportunità anche ai profili tecnici.
Anche nel nuovo Maxi-Avviso pubblicato su InPA è confermata la presenza di tecnici, laureati e diplomati tra i 37 profili degli elenchi di idonei alle assunzioni nei Comuni ASMEL.
Al momento sono 740, in continuo aumento, gli Enti Locali che hanno aderito all’accordo per lo svolgimento aggregato della procedura prevista dal DL n. 80/2021 (cd Reclutamento). L’unico presupposto è quello di essere soci di ASMEL, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali che conta già oltre 4.400 associati.
Tra i profili più richiesti dagli Enti già nelle scorse edizioni del maxi avviso primeggiano quelli di tecnici e specializzati anche per le esigenze dettate dal PNRR. Ad oggi, le assunzioni di profili tecnici, sia laureati che diplomati, finalizzate con Elenco di Idonei Asmel, superano il centinaio e per il 75% si tratta di contratti a tempo indeterminato. Il nuovo Maxi-Avviso, che riapre le candidature fino al 25 giugno vede aggiunti anche i profili di Ingegnere Civile e Ingegnere Ambientale, su specifica richiesta degli Enti Locali.
La procedura dell’Elenco di Idonei permette a Comuni aggregati di utilizzare gli elenchi tramite chiamata (cd Interpello) a quanti hanno superato una prima selezione telematica a cura di ASMEL. Il Comune indice una mini selezione con prova generalmente orale per gli idonei interessati, viene poi stilata una graduatoria e si procede con l’assunzione. La graduatoria dell’Ente può essere utilizzata dallo stesso nel caso di ulteriori assunzioni per quel determinato profilo (Parere dipartimento Funzione pubblica del 19 marzo 2024). Il meccanismo di assunzione è velocissimo e si conclude in sole 5 settimane come dimostrato dagli Enti Locali soci Asmel che già dal 2022 hanno utilizzato questa nuova formula di reclutamento più smart rispetto ai classici concorsi.
Questo iter assunzionale è la risposta più efficace all’alto tasso di abdicazioni ai “concorsoni” in cui mediamente due vincitori su dieci rinunciano al posto, con addirittura punte del 50% di rinunce per quelli a tempo determinato. Di contro, il 60% degli assunti tramite la procedura Elenco di Idonei lavora in Comuni nella stessa provincia di residenza e per l’85 % si tratta di assunzioni a tempo indeterminato.
Questa procedura risulta vincente perché mette al centro le esigenze dei candidati che, una volta iscritti negli elenchi, vi rimangono per tre anni (salvo assunzioni a tempo indeterminato) con la possibilità di scegliere a quali chiamate dei Comuni rispondere prediligendo il criterio della territorialità e scegliendo di lavorare in Enti della propria Regione o Provincia. Inoltre, questo garantisce agli Enti Locali personale motivato e soddisfatto e ai candidati di non rinunciare alla possibilità di accedere in maniera smart alla PA senza doversi per forza allontanare da casa.
La procedura solleva gli enti da sforzi organizzativi e oneri economici, gli enti possono indire mini selezioni rivolgendosi ad un parterre di candidati già risultati idonei e hanno la facoltà di utilizzare la graduatoria stilata per un determinato profilo per successive assunzioni. Inoltre, al personale assunto tramite la procedura Asmel sono riservati percorsi formativi a cura di SDA Bocconi e upgrade professionalizzanti con le Università italiane d’eccellenza tra cui il Politecnico di Milano e l’Università Parthenope di Napoli assicurando agli Enti risorse costantemente aggiornate e specializzate.
La procedura Elenco di Idonei, giunta ormai alla terza edizione, si pone in linea con la necessità di ricostituire il capitale umano della PA e quindi dei Comuni, come evidenziato anche dalla prima comunicazione della Commissione UE sul rafforzamento dello spazio amministrativo europeo (ComPAct, 2023).
L’attrattività della procedura Asmel è soprattutto quella di passare da un approccio burocratico al reclutamento a uno proattivo basato sul networking e sulla valorizzazione del brand del datore di lavoro pubblico che, soprattutto nel caso dei Comuni, deriva dalla percezione di svolgere un lavoro utile per la propria comunità e nel territorio in cui si sceglie di vivere. È questa la leva della maxi procedura per gli elenchi di idonei promossa da Asmel: un mix di territorialità, talento, motivazione, percorsi formativi qualificati e certificati.
Sul sito asmel.eu la sezione dedicata ai candidati che intendono iscriversi al Maxi-Avviso 2024 e la sezione dedicata agli enti sottoscrittori dell’accordo aggregato per la gestione degli elenchi di idonei.
Assunzioni nei Comuni: ingegneri, architetti e geometri tra i più ricercati
Centinaia di Enti in tutta Italia si rivolgono alla procedura ASMEL
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento