Legge di conversione Sbloccacantieri: dalla procedura negoziata “semplificata” alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando per lavori fino all’importo di 1 mln di euro

Stefano Usai 8 Luglio 2019
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La legge 55/2019 di conversione del d.l. 32/2019, come più volte annotato, si concentra – tra le altre – soprattutto sulla questione dei procedimenti di affidamento in ambito sottosoglia comunitaria.

A differenza del d.l. 32/2019 che nell’ambito si limitava ad incidere soprattutto sul numero degli operatori da coinvolgere e per la previsione della gara pubblica (per lavori) già dalla soglia dei 200mila euro,  la legge di conversione opera – in particolare in tema di lavori – , si potrebbe dire per semplificare, su due fronti: sul numero dei preventivi da valutare (lett. b) articolo 36, comma 2), sul numero degli operatori da consultare (lett. c e c-bis dell’articolo e comma citati) e, per ciò che interessa trattare, sul procedimento amministrativo di affidamento.

Già si anticipa come non possa che apparire singolare in una legislazione (considerando il d.l. ed il provvedimento di conversione) finalizzata a semplificare le rigidità del  codice dei contratti che passa dalla decisione di estendere la gara classica (per lavori sopra i 200mila fino al milione) alla “estinzione” del procedimento di affidamento ricondotto nell’ambito non più della procedura negoziata (nota come) “semplificata” ad un procedura negoziata senza pubblicazione di bando (art. 63 del codice dei contratti).

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