Appalti di lavori su beni culturali e criteri di aggiudicazione

a cura di Enrico Malossetti

Enrico Malossetti 15 Ottobre 2021
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Con il decreto “sblocca cantieri”, convertito con legge n. 55 del 14 giugno 2019, sono state apportate delle modifiche alla normativa di settore “Considerata l’urgente necessità di operare in termini di maggiore semplificazione ed accelerazione per l’affidamento dei contratti pubblici, garantendo, al contempo, i necessari parametri di imparzialità e trasparenza nello svolgimento delle relative procedure.

Considerata, altresì, la straordinaria necessità e urgenza di semplificare le procedure di approvazione dei progetti al fine di pervenire al celere utilizzo delle risorse finanziarie destinate all’esecuzione di interventi infrastrutturali indifferibili;” (DECRETO-LEGGE 18 aprile 2019, n. 32)

Fra le modifiche al Codice dei Contratti si evidenziano quelle finalizzate a sancire il principio di equivalenza fra i vari criteri di aggiudicazione, come riportato nel nuovo comma 9 bis dell’art.36, fatte salve le eccezioni contenute nell’art.95.

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