Anche gli affidamenti infra 5.000 euro debbono avvenire mediante le piattaforme digitali di approvvigionamento certificate

A cura di Alessandro Massari

Alessandro Massari 9 Gennaio 2024
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AGGIORNAMENTO
ANAC, con Comunicato datato 10 gennaio 2024 ha chiarito che “allo scopo di consentire lo svolgimento delle ordinarie attività di approvvigionamento in coerenza con gli obiettivi della digitalizzazione, l’utilizzo dell’interfaccia web messa a disposizione dalla piattaforma contratti pubblici – PCP dell’Autorità, raggiungibile al link https://www.anticorruzione.it/-/piattaforma-contratti-pubblici, sarà disponibile anche per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro fino al 30 settembre 2024.”

Secondo il MIT dal 1.1.2024 anche gli affidamenti infra 5.000 euro debbono avvenire mediante le piattaforme digitali di approvvigionamento certificate.

La c.d. “franchigia” per i micro-acquisti infra 5.000 euro di cui all’art. 1, comma 450, L.296/2006 (che prevede l’obbligo del ricorso agli strumenti telematici per gli affidamenti di importo pari o superiore a 5.000 euro), non è più applicabile dal 1.1.2024.

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Affidamento diretto e utilizzo strumenti telematici

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