Nell’ampia analisi effettuata dall’Antitrust sull’approccio al mercato vengono positivamente evidenziati gli sforzi profusi dalle SSN nel tentativo di riaggregare la domanda pubblica intorno a un numero limitato di centrali di acquisto, considerandolo idoneo a bilanciare la concentrazione dell’offerta (countervailing buyer power). A giudizio dell’Autorità, è necessaria però una maggiore trasparenza informativa, a partire dalla più agevole disponibilità dei dati di aggiudicazione delle gare di appalto, in funzione della loro elaborazione per valutazioni di benchmark, oltre a buone pratiche amministrative.
L’Antitrust segnala inoltre la necessità che le autorità mediche competenti adottino posizioni chiare, trasparenti e indipendenti sia in ordine all’inclusione di una determinata vaccinazione nei piani nazionali di prevenzione e ai conseguenti livelli essenziali di assistenza; sia in merito ai profili di equivalenza medica tra prodotti vaccinali.
Per consentire un riequilibrio dei rapporti commerciali tra offerta e domanda, l’Autorità propone inoltre di includere i vaccini in classi di rimborso che assoggettino i prezzi a una contrattazione preventiva con AIFA per quei prodotti che, dopo essere stati registrati in classi a prezzo libero, vengano compresi nei piani nazionali di vaccinazione, tenuto conto che ciò garantisce acquisti continuati di grandi volumi e in vista di opportune valutazioni sconti-qualità.
Documenti:
- provvedimento di chiusura indagine
- testo completo dell’indagine
- executive summary
- presentazione alla stampa del 25 maggio 2016 (slides)
- comunicato stampa (english version)
- executive summary (english version)
Stefano Muccioli
Redazione Appalti&Contratti
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