Nel caso dei lavori compresi tra i 40mila ed i 150mila, almeno tre, e nel caso di forniture e servizi (fino a tutto il sotto soglia comunitario) di (almeno) 5 preventivi.
Il riferimento all’affidamento diretto “mediato” dalla valutazione sta già ponendo – sotto il profilo pratico/operativo – la questione della discrezionalità del RUP nella scelta, soprattutto nei lavori, degli operatori da far concorrere (con i tre preventivi).
Il riferimento alle modalità di scelta degli operatori – l’indagine di mercato o l’elenco di operatori economici – sembra riferito solamente agli affidamenti di beni e servizi.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento