Acquisti sanitari: innovazione e qualità. L’approccio Consip alla spesa sanitaria

Consip: Un approccio innovativo: strumenti e metodologie per gli acquisti sanitari

18 Ottobre 2019
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Consip: Un approccio innovativo: strumenti e metodologie per gli acquisti sanitari

Il Servizio sanitario nazionale (SSN) è responsabile di un terzo di tutta la spesa per beni e servizi della Pubblica Amministrazione. Si tratta di un volume di circa 33 miliardi di euro su un totale di 95.

Nei 33 miliardi sono inclusi sia gli acquisti di beni e servizi di uso comune a tutte le PA acquistati da enti sanitari (es. computer, energia, buoni pasto) sia la spesa specifica del settore (ad es. apparecchiature diagnostiche, dispositivi medici, farmaci).

In un contesto finanziario pubblico in cui le risorse sono scarse e alle amministrazioni è richiesto uno sforzo costante per riuscire a mantenere inalterati i livelli di servizio del sistema sanitario, l’acquisto efficiente di beni e servizi è una leva su cui agire per spendere meglio e recuperare risorse.

Consip offre una serie di strumenti – convenzioni, accordi quadro, Mepa, Sdapa – per gli acquisti di beni e servizi (sia di uso comune, sia specifici), destinati a soddisfare esigenze di fornitura differenziate per valore, specificità e flessibilità, che consentono alle amministrazioni sanitarie di approvvigionarsi in modo rapido, semplice e trasparente, coniugando qualità e contenimento dei costi.

Nel 2018, le strutture sanitarie pubbliche hanno acquistato beni e servizi attraverso Consip per un valore complessivo di oltre 5 miliardi di euro.

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