L’accesso civico generalizzato deve trovare pieno ingresso anche nei procedimenti d’appalto.
È l’affermazione che trova collocazione nella sentenza del TAR Lombardia, Milano, sez. IV, 11 gennaio 2019, n. 45.
Nel caso esaminato, una stazione appaltante aveva avviato una procedura ristretta, ed in seguito, essendo andata deserta, una procedura negoziata per l’affidamento in concessione mista di beni e servizi di interventi finalizzati all’efficienza energetica sugli edifici di proprietà comunale.
Il caso di specie
Un concorrente, pur essendo stato invitato a partecipare ad entrambe le procedure, non presentava alcuna offerta.
A conclusione della procedura negoziata, risultava aggiudicatario altro operatore economico.
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