Non vanno considerati atti amministrativi, e come tali oggetto di accesso, i campioni che una stazione appaltante abbia acquisito in sede di gara.
Lo ha chiarito il TAR Toscana nella sentenza del 6 dicembre 2021, n. 1620.
Di particolare interesse è la sentenza sopra menzionata che esclude dall’ambito dei documenti amministrativi i campioni acquisiti in seguito ad una gara d’appalto.
La conclusione alla quale i giudici desta tuttavia, a parere di chi scrive, perplessità se si considera che la legge 241/90 fornisce una descrizione molto ampia di ciò che possa essere considerato documento amministrativo.
Nel caso sottoposto all’esame del TAR Toscana un operatore economico aveva partecipato ad una gara d’appalto per la fornitura di biberon e tettarelle da eseguirsi in favore di Aziende sanitarie e ospedaliere.
In esito alla valutazione della documentazione tecnica e della campionatura allegata, la ricorrente era stata esclusa dalla procedura in considerazione della ritenuta difformità dal capitolato di uno dei prodotti oggetto della sua offerta. Il lotto era stato aggiudicato ad altro operatore economico.
Nell’immediatezza dell’aggiudicazione, l’operatore ricorrente aveva presentato istanza di accesso agli atti di gara ai sensi dell’art. 53 d.lgs. n. 50/2016, chiedendo l’ostensione delle offerte degli altri concorrenti e la relativa campionatura.
Non sei abbonato?
Clicca qui e contattaci per informazioni o password di prova al servizio oppure Chiamaci al numero 0541.628200 |
Vuoi accedere ai contenuti di Appalti&Contratti senza attivare un abbonamento?Acquista la nostra A&C Card per avere 3 mesi di accesso ai contenuti di Appalti&Contratti.it Approfitta dell’offerta lancio a soli 90 Euro invece di 150 Euro! VAI ALLO SHOP MAGGIOLI EDITORE
|
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento