La “diretta messa a disposizione” nella piattaforma e- procurement dell’offerta, di tutti i verbali e agli atti, di cui all’art. 36 del d.lgs. n. 36/2023 mira ad evitare l’instaurazione avanti alla stazione appaltante di una eventuale fase amministrativa relativa alle istanze di accesso, consentendo ai partecipanti alla gara di conoscere immediatamente la scelta fatta dall’amministrazione e di orientarsi sulla opportunità o meno di procedere in sede processuale.
Inoltre, la previsione della reciproca messa a disposizione tra i primi cinque graduati delle relative offerte tecniche avrebbe natura di “interesse qualificato” la cui finalità è quella di orientarsi immediatamente in ordine all’eventuale impugnazione degli atti di gara.
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