Deve reputarsi legittimo il rigetto di una istanza di accesso agli atti qualora il ricorso proposto contro la propria esclusione non sia proponibile, venendo meno, quindi, l’interesse ad esercitare il diritto di accesso.
Lo ha chiarito il T.R.G.A, Trento nella sentenza 6 luglio 2021, n. 115.
Come si diceva, un operatore economico aveva proposto ricorso per l’accesso ad atti relativi ad una gara telematica dalla quale era stato escluso.
Il concorrente si lamentava del fatto che l’Amministrazione avesse adempiuto solo parzialmente all’ordine di esibizione documentale.
L’interessato aveva presentato istanza di accesso agli atti alla Stazione Appaltante motivandola con la necessità di predisporre il ricorso al Consiglio di Stato, nonché un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica e per una causa per risarcimento danni.
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