Commento alla sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, del 26 ottobre 2018, n. 6083
Con riferimento all’accesso agli atti nell’ambito delle procedure d’appalto, l’equilibrio tra tutela della riservatezza e tutela della trasparenza trovano una puntuale disciplina nell’art. 53 del codice appalti e la possibilità di accordare l’ostensione dell’offerta tecnica deve necessariamente passare attraverso il vaglio della concreta possibilità che il ricorrente possa conseguire l’appalto (ribaltando gli esiti della procedura) mediante un’azione legale.
Lo ha chiarito il Consiglio di Stato, sez. III, nella sentenza 26 ottobre 2018, n. 6083.
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