“La ratio sottesa al principio di rotazione risiede nella necessità di assicurare un’effettiva alternanza tra gli operatori economici coinvolti nelle procedure di affidamento, al fine di prevenire che l’eccessiva discrezionalità riconosciuta alla stazione appaltante nell’individuazione degli affidatari possa tradursi in uno strumento per favorire determinati operatori economici o per eludere le regole della concorrenza; tale principio si pone, dunque, quale presidio fondamentale per la tutela dell’imparzialità, della trasparenza e della legalità amministrativa nel settore degli appalti pubblici”
La sentenza del Tar Puglia-Lecce, Sez. II, 29 gennaio 2025, n. 138 Tar Puglia-Lecce, Sez. II, 29 gennaio 2025, n. 138 offre diverse argomentazioni per fare il punto su alcuni aspetti del principio di rotazione e, quindi sulle recenti modifiche apportate dal Decreto Correttivo all’articolo 49 del d.lgs. 36 del 2023.
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