L’affidamento diretto e la rotazione sotto-soglia nel d.lgs. 36/2023

Marco Agliata 25 Settembre 2024
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Nell’ambito delle modifiche apportate dal nuovo codice rientrano anche le prescrizioni che interessano l’ulteriore regolazione dell’affidamento diretto e delle procedure sotto-soglia contenute nell’articolo 50 del d.lgs. 36/2023 e conseguenti a quanto già inquadrato dal d.l. 77/2021 convertito con la legge 108/2021 ma integrando il testo con alcuni nuovi elementi utili a restituire una maggiore chiarezza che, si spera, possa costituire per i tecnici e per chi controlla il loro operato, una condizione di maggiore fluidità delle procedure, ancora oggi, sviluppate con ritardi non motivati o con una mancata applicazione degli elementi semplificativi del nuovo decreto (affidamento diretto sotto i 143.000 euro per le Autorità governative centrali – come da Regolamenti delegati UE 2023/2495, UE2023/2496, UE 2023/2497, UE 2023/2510 e 140.000 euro per gli altri soggetti pubblici, senza richiesta di preventivi, sempre motivandone le ragioni) solo in ragione della temuta maggiore responsabilità che ne deriverebbe.

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