La norma di riferimento in merito alle modalità di affidamento a terzi di attività ragionieristiche è l’art. 7, comma 6, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, che recita:
“…per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità:…..
CONTINUA A LEGGERE….
I limiti degli affidamenti a terzi delle attività della ragioneria di un ente locale
Leggi anche
Correttivo codice appalti: possibile l’aggiudicazione senza verifica dei requisiti nel caso di malfunzionamento del fascicolo virtuale e della piattaforma
L’articolo 24 del correttivo (ora bollinato), rubricato “Modifiche all’articolo 99 del decreto legis…
Nessun soccorso procedimentale per offerta superiore alla base d’asta di un centesimo
Non è invocabile il soccorso istruttorio “procedimentale” anche nel caso in cui si sia generato un e…
Avvalimento premiale e certificazione di genere: analisi di un contrasto giurisprudenziale
L’avvalimento premiale può avere ad oggetto anche la certificazione di parità di genere (criterio di…
Gravi violazioni in materia di pagamento di imposte e tasse o dei contributi previdenziali quale causa di esclusione di partecipazione a una procedura di gara
Con il presente contributo si intende esaminare il tema delle gravi violazioni in materia di pagamen…
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento