In caso di emersione di cause di esclusione che colpiscano una consorziata esecutrice, la Stazione Appaltante non può disporre l’esclusione del Consorzio stabile, dovendo invece consentirgli di adottare le misure previste dall’art. 97 del Codice e quindi l’estromissione o sostituzione della consorziata.
Tale principio vale, a maggior ragione, laddove il Consorzio abbia effettuato al momento della presentazione delle offerte le verifiche sui requisiti di partecipazione sussistenti in capo alle proprie consorziate senza emersione di cause di esclusione.
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Codice appalti 2023: deve essere consentita la sostituzione della consorziata esecutrice affetta da irregolarità fiscali
A cura di Vincenzo Laudani
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