È da considerarsi irricevibile per tardività la censura attraverso la quale la ricorrente si duole della mancata indicazione negli atti di gara dei Criteri Minimi Ambientali (CAM), qualora sia proposta nell’ambito di un giudizio avente ad oggetto l’aggiudicazione della procedura di gara.
Infatti, sussiste a carico degli operatori economici un onere di immediata impugnazione della legge di gara che non contenga riferimenti alle specifiche tecniche, alle clausole contrattuali e ai criteri premiali previsti dai decreti relativi ai CAM (cfr. TAR Lazio, sez. II ter, 6 marzo 2024, nn. 4493, 4494 e 4495).
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Diritto processuale amministrativo – Contenzioso appalti – Mancata indicazione negli atti di gara dei Criteri Minimi Ambientali (CAM) – Onere di immediata impugnazione
TAR Puglia Bari sez. II 28 maggio 2024 n. 675
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