Ordinanza Cass., 6 sez. n. 41379/2023
Nel caso specifico la Corte d’appello di Napoli con sentenza del 26.11.2021, ha condannato l’imputato, oltre che per i delitti di cui all’art. 416 bis cod. pen., per quelli di turbata libertà degli incanti e di tentata estorsione a aggravata ai danni dell’altro aggiudicatario.
L’imputato aveva intimato gli aggiudicatari, nel mentre che stavano visionando la casa, di non partecipare all’asta relativa a tale immobile così ottenendo che presentassero offerte di acquisto solo per il lotto numero 3, procurandosi così l’ingiusto profitto conseguente alla mancata presentazione di offerte per il lotto numero 4 con correlativo danno per la famiglia partecipante, turbando altresì la regolarità delle aste.
CONTINUA A LEGGERE…
Turbativa d’asta: configurazione della condotta di chi, con violenza o minaccia, allontani gli offerenti da una gara pubblica e perdita di chance
A cura di Silvana Siddi
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento