Decorrenza del termine di impugnazione degli atti di una procedura selettiva

TAR Calabria – Catanzaro, sez. I, 24 luglio 2023, n. 1065

31 Agosto 2023
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Decorrenza del termine di impugnazione degli atti di una procedura selettiva – Art. 120 c.p.a. – Pubblicazione generalizzata degli atti di gara – Presentazione istanza di accesso – Dilazione temporale – Dies a quo per il decorso del termine per la proposizione del gravame individuato nel giorno in cui gli atti sono suscettibili di immediata ostensione

In base all’elaborazione giurisprudenziale, nonché ai sensi dell’art. 120, comma 5, c.p.a., la decorrenza del termine di trenta giorni di impugnazione degli atti di una procedura selettiva per l’affidamento di un contratto di appalto è da individuarsi nel giorno della pubblicazione generalizzata degli atti di gara ovvero, avuto riguardo alla dilazione temporale di ulteriori quindici giorni in conseguenza della presentazione di un’istanza di accesso, in un complessivo termine di quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell’aggiudicazione (ex multis, Consiglio di Stato, Sez. V, 15 marzo 2023, n. 2728). In questa seconda ipotesi, il dies a quo per il decorso del termine per la proposizione del gravame dev’essere individuato nel giorno in cui gli atti sono suscettibili di immediata ostensione e non in quello in cui l’operatore economico esegua l’accesso, non potendo tale circostanza comportare un ulteriore differimento della decorrenza del perentorio termine di proposizione del gravame, ponendosi ciò in contrasto con i richiamati principi ermeneutici e determinando, inoltre, una non ammissibile dilatazione temporale del medesimo termine di impugnazione rimessa all’autonoma iniziativa dell’operatore economico, con una inevitabile ricaduta negativa sulla certezza dell’azione amministrativa e dei rapporti giuridici.

Testo integrale della sentenza

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