Massima
“L’assenza di chiare indicazioni normative e di orientamenti giurisprudenziali consolidati circa i rapporti tra la normativa sull’equo compenso di cui alla L. 49/2023 e le procedure di gara dirette all’affidamento di servizi di ingegneria e architettura impedisce che possa operare il meccanismo dell’eterointegrazione del bando di gara e che, per tale via, possa essere disposta l’esclusione di operatori economici che abbiano formulato un ribasso tale da ridurre la quota parte del compenso professionale”.
ANAC, Delibera 28 febbraio 2024, n. 101
Il caso
Nell’ambito di una procedura aperta per l’affidamento dei servizi di direzione lavori, coordinamento sicurezza in esecuzione e direttore operativo-ispettore di cantiere, un’impresa concorrente, premettendo di essere la sola ad aver offerto una percentuale di ribasso tale da non intaccare il compenso professionale ma solo le spese, ha domandato all’Autorità di pronunciarsi circa la legittimità dell’omessa esclusione dalla gara di tutte le altre imprese concorrenti per avere formulato un ribasso che, riducendo anche il compenso professionale, si porrebbe in violazione della normativa sull’equo compenso di cui alla l. 49/2023.
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L’ultima in tema di equo compenso
A cura di Beatrice Armeli
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