L’assenza o la simulazione della programmazione porta necessariamente ad una serie di violazioni e, comunque, ad una mala gestio, influente in modo particolarmente negativo sulla concorrenza e, in ultima analisi, sull’efficiente spesa pubblica.
Quanto specifica l’ANAC è particolarmente interessante, perché riferito ad un’Asl e, in particolare, alle forniture ricorrenti di beni: questione che non riguarda certo le sole aziende sanitarie, ma investe direttamente anche gli enti locali.
Acquisti ricorrenti si riscontrano in moltissimi servizi: le manutenzioni e gli arredi scolastici, gli approvvigionamenti di materiali per le manutenzioni, i bitumi, la cancelleria e così via.
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