Le società in house, pur dotate di autonomia giuridica, deve essere equiparata ad un ufficio interno dell’ente pubblico che l’ha costituita, con la conseguenza che trovano applicazioni le norme sul codice dei contratti e, per esse, anche le disposizioni sugli incentivi tecnici.
Tuttavia, se i dipendenti sono ammessi a fruire degli incentivi tecnici, non potranno ricevere ulteriori remunerazioni accessorie specifiche per quelle attività.
Sono queste le indicazioni contenute nella risposta alla richiesta di parere n.53/2023 dell’ANAC nell’esercizio dell’attività di vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici.
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