L’avvalimento sine titulo nelle gare telematiche tra vincoli informatici e principio di reciproca fiducia alla luce del nuovo Codice dei contratti

A cura di Giancarlo Sorrentino

Giancarlo Sorrentino 23 Maggio 2023
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Nell’ambito dell’attività di supporto effettuata a favore delle stazioni appaltanti è risultato alquanto interessante un quesito relativo alla corretta applicazione dell’istituto dell’avvalimento.

Nello specifico, durante l’esame della documentazione amministrativa di una procedura di gara sovra soglia il Seggio riscontra che un concorrente dichiara, nel proprio DGUE, di voler far ricorso all’avvalimento, ma al tempo stesso non fornisce alcuna indicazione sull’ausiliaria e non allega il contratto di avvalimento a firma congiunta né la dichiarazione con la quale l’impresa ausiliaria si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente.

Viene attivato il soccorso istruttorio evidenziando che occorre fornire la prova della cd “data certa” dei suddetti documenti; il concorrente presenta la documentazione richiesta firmata digitalmente, ma dalla verifica dei singoli documenti si prende atto – tra le proprietà informatiche dei file- che solo la data di sottoscrizione digitale dichiarata dall’ausiliaria (e non dall’ausiliata) è antecedente il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, ma in ogni caso risulta priva di marca temporale.

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