Attività progettuale estranea al contratto e azione di ingiustificato arricchimento nei confronti della stazione appaltante: il calcolo dell’indennizzo dovuto al progettista

A cura di Beatrice Armeli

Beatrice Armeli 19 Gennaio 2023
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Il caso

La stazione appaltante commissiona al R.T.P. affidatario di un servizio di progettazione definitiva/esecutiva un’attività non compresa nell’oggetto del contratto di affidamento, senza esercizio dello ius variandi ex art. 106 del Codice dei contratti pubblici.

Il R.T.P. rivendica il corrispettivo per l’attività extra-contrattuale eseguita e, non trovando il riconoscimento richiesto, intraprende un’azione giudiziale per ingiustificato arricchimento nei confronti della committenza pubblica.

La norma

Ai sensi dell’art. 2041 c.c., i presupposti per la proposizione dell’azione generale di arricchimento senza causa vanno ravvisati:

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