Contratti di lavori pubblici – Qualificazione ATI – Incremento del quinto – Art. 61 comma 2, dpr n. 207/2010 – Criteri di calcolo

(Brevi note a margine della sentenza n. 450/2022 Consiglio Giustizia Amministrativa Per la Regione Siciliana) – A cura di Avv. Almarinda Scasserra

10 Maggio 2022
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
Brevi note a margine della sentenza n. 450/2022 Consiglio Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana

A cura di Avv. Almarinda Scasserra

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana con sentenza n. 450 del 07/04/2022, depositata in data 11/04/2022, ha fornito una innovativa interpretazione dell’art. 61, comma 2, DPR 207/2010 affermando il principio secondo il quale in tema di incremento “virtuale” del quinto per qualificazione di un RTI ad una gara di appalto di lavori pubblici,  la base di calcolo per valutare il possesso da parte dell’impresa raggruppata di 1/5 dell’importo dei lavori base d’asta va considerata secondo parametri omogenei: cioè ponendo a al  denominatore della frazione l’importo complessivo dei lavori a base di gara e al numeratore l’importo dato dalla somma delle qualificazioni complessive (anche in altre categorie) possedute dall’impresa stessa.

CONTINUA A LEGGERE…..

Non sei abbonato?

Clicca qui e contattaci per informazioni o password di prova al servizio

oppure

Chiamaci al numero 0541.628200
dal Lunedì al Venerdì, dalle 8.30 alle 17.30

appalti 1

Vuoi accedere ai contenuti di Appalti&Contratti senza attivare un abbonamento?

Acquista la nostra A&C Card per avere 3 mesi di accesso ai contenuti di Appalti&Contratti.it

Approfitta dell’offerta lancio a soli 90 Euro invece di 150 Euro!

VAI ALLO SHOP MAGGIOLI EDITORE

 

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento