L’amministrazione che si sostituisce nell’appalto può modificare gli incentivi tecnici secondo il proprio regolamento

A cura di Vincenzo Giannotti

Vincenzo Giannotti 21 Gennaio 2022
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La questione, in presenza di una amministrazione che si sostituisce ad un’altra nel contratto di appalto, riguarda la possibilità di modificare gli incentivi tecnici se in misura proporzionale alle attività compiute dai dipendenti ovvero in modo completamente diverso.

Per la Corte dei conti della Sardegna (deliberazione n.1/2022), la nuova amministrazione subentrante ben può rivedere il quadro economico dell’opera pubblica ai fini di rideterminare il valore della percentuale di incentivi spettante ai propri dipendenti in applicazione dell’art. 113 del D.lgs. n. 50/2016 e del proprio regolamento, non risultando a tal fine vincolante la quantificazione delle medesime percentuali contenuta nella determinazione a contrarre adottata da altra Amministrazione pubblica che aveva precedentemente avviato la procedura di appalto.

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