Il primo è un recente parere del MIT n. 825/2021 sull’annosa questione dell’invito di chi abbia solo partecipato alla pregressa competizione (che condivide con la successiva, per forza “seplificata” l’omogeneità di prestazioni) mentre il secondo si deve al Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2292/2021 che analizzando un interessante caso pratico ha in realtà confermato l’orientamento giurisprudenziale consolidato in tema di obbligo di applicare la rotazione che può essere evitato solo con un avviso pubblico (e pubblicato) realmente aperto.
La questione affrontata dal MIT
Agli uffici di consulenza viene posta una questione sicuramente legittima ovvero la questione dell’aspettativa del soggetto solo invitato al pregresso procedimento che abbia, quindi, anche speso tempo e denaro per poter partecipare alla competizione e si trovi costretto a subire le conseguenze della rotazione. È la questione classica della necessità di calibrare l’intensità delle implicazioni negative della rotazione.
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Corso on line in diretta a cura di Alessandro Massari
Venerdì 30 aprile 2021 (prima parte), Mercoledì 5 maggio 2021 (seconda parte)
ore 9.00 – 13.00
Consigli di lettura
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