Con la deliberazione 21 febbraio 2020, n. 220 la giunta provinciale di Trento ha adottato le «linee guida sull’applicazione dell’articolo 26, comma 1, della legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2 in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 26 settembre 2019» che si riportano integralmente trattandosi di argomento di interesse generale: in estrema sintesi, anche dopo la sentenza è possibile limitare il ricorso al subappalto (o anche escluderlo per l’ipotesi dei lavori in economia) ma solo previa decisione motivata della stazione appaltante; le linee guida precisano anche che il decisum è applicabile ai nuovi affidamenti.
La delibera non affronta, invece, il tema dell’inapplicabilità del limite del 20 % rispetto all’offerta di cui alla sentenza 27 novembre 2019 della medesima Corte di giustizia.
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