Sintesi della sentenza del TAR Calabria del 13 maggio 2019, n. 324
Attraverso il testo della sentenza del 13 maggio 2019, n. 324 il TAR Calabria si esprime in merito all’interpretazione dell’art. 1, comma 5, del decreto legge n. 32/2019 (c.d. Sbloccacantieri), secondo cui si applicano ai processi “iniziati dopo la data di entrata in vigore del presente decreto” le disposizioni del comma 4 del medesimo articolo, che sopprime il rito “super speciale” introdotto dall’art. 204 del d.lgs. 50/2016 (residuando così soltanto il rito “speciale” appalti).
A parere dei giudici, tale comma 5 deve intendersi riferito ai processi in cui il ricorso introduttivo venga notificato (e non depositato) dopo il 19 aprile 2019.
I giudici ritengono che, in virtù di un canone interpretativo ispirato a fondamentali esigenze di effettività della tutela giurisdizionale ma anche di ordine logico-sistematico, per processi “iniziati dopo la data di entrata in vigore del presente decreto” debbano intendersi, nell’ottica di chi agisce in giudizio ovvero di chi lo ha “iniziato”, quelli in cui il ricorso introduttivo venga notificato (e non depositato) dopo il 19 aprile 2019
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