Accesso documentale alle riserve della ditta appaltatrice

Salvio Biancardi 19 Luglio 2018
Modifica zoom
100%

Il testo delle riserve apposte dall’impresa appaltatrice sugli atti dell’appalto e relative controdeduzioni del direttore dei lavori non sono affatto atti assimilabili a valutazioni “defensionali”, ma integrano un dato “storico” che fotografa il contrasto tra le parti intercorso nella fase di esecuzione dell’appalto e conseguentemente non v’è ragione di precluderne l’accessibilità.

In tal senso si è espresso il Consiglio di Stato, Sez. V, nella sentenza 11 giugno 2018, n. 3594.

Nel caso esaminato dai giudici un Operatore economico aveva proposto appello avverso il silenzio rigetto formatosi sulla istanza di accesso riguardante un documento denominato “verbale conclusivo di accertamento tecnico contabile”, stilato dall’organo di collaudo in seguito alla risoluzione del contratto di appalto stipulato tra la ricorrente e la Stazione appaltante.

Il giudice di primo grado aveva respinto il ricorso, ritenendo che il documento in questione fosse sostanzialmente assimilabile alla relazione riservata dell’organo di collaudo di cui all’art. 10 d.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554.

>> CONTINUA A LEGGERE…

Per continuare a leggere il contenuto di questa pagina è necessario essere abbonati.
Se sei già un nostro abbonato, effettua il login.
Se non sei abbonato o ti è scaduto l’abbonamento
>>ABBONATI SUBITO<<

 

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento