Appalti, sviluppo sostenibile e ambiente: Cam estesi a tutti
Il correttivo al codice appalti contribuisce a valorizzare il principio dello sviluppo sostenibile nei suoi tre aspetti-chiave: la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
L’articolo 34 del nuovo codice degli appalti (d.lgs. 50/2016), recante rubrica “Criteri di sostenibilità energetica ed ambientale”, impone l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (Cam) adottati con decreto del Ministro dell’Ambiente, per affidamenti di appalti pubblici di qualsiasi natura e importo. Nella formulazione precedente i Cam venivano applicati al 100% della base d’asta solo in contratti finalizzati al conseguimento di risparmi energetici e al 50% in tutti gli altri casi, con incremento graduale e progressivo dell’obbligo fino al raggiungimento del 100% nel 2020. L’importante modifica apportata contribuirà a stimolare il mercato nello sviluppo di tecnologie verdi di produzione, uso e smaltimento per rispondere alle mutate richieste provenienti dalle pubbliche amministrazioni.
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