Spesa ICT 2016: le indicazioni per l’acquisto di beni e servizi della P.A.

La circolare definisce indicazioni essenziali per la programmazione di spese in beni e servizi informatici delle amministrazioni, fino all’approvazione del Piano Triennale di AgID

Stefano Muccioli 27 Giugno 2016
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È stata pubblicata lacircolare AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) n. 2 del 24 giugno 2016 che definisce le modalità con le quali le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della Pubblica Amministrazione, possono procedere agli acquisti di beni e servizi ICT, in attesa delle indicazioni definite dal Piano triennale.

Il Piano Triennale (a regime nel 2017) è il documento di programmazione che definirà il percorso di attuazione del “Modello Strategico di evoluzione del sistema informativo della PA”, all’interno del quale verranno classificate le spese per amministrazione o categorie di amministrazioni in coerenza con gli obiettivi da raggiungere.

Al fine di non pregiudicare la piena attuazione del Piano Triennale a partire dal 2017, sono stabiliti i principi fondamentali che dovranno trovare applicazione già nel corso del 2016, al fine di conseguire gli obiettivi fissati dalla legge di stabilità 2016.

La circolare definisce dunque il percorso di “convergenza” che le amministrazioni dovranno seguire sin dal 2016 per adeguare i propri sistemi informativi al nuovo Modello Strategico.

IL TESTO DELLA CIRCOLARE

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